

I lupi escono a testa alta dal torneo tenutosi lo scorso finesettimana (4-5 aprile) a Claut (PN).
In una struttura molto bella e all'avanguardia, in un paesino ospitale e carino l'HC Roma prende parte per il secondo anno alle finali di serie C interregionale.
L'anno scorso l'avventura non fu certo positiva e la squadra subì sconfitte pesanti tornando a casa con un quarto piazzamento e la consapevolezza di doversi impegnare e rimboccare le maniche.
La musica quest'anno è stata ben altra. Numerose le voci stupite e sorprese della capacità di gioco e di realizzazione di questa squadra, numerosi i volti increduli davanti al tabellone che più volte ha mostrato risultati su cui nessuno avrebbe puntato.
Sono state perse tre gare il sabato. Ma sono state perse dimostrando che comunque la squadra c'è ed ha un grande potenziale.
In ogni partita è stato chiuso il primo tempo in vantaggio (tranne in una in cui il primo parziale era in parità). In ogni partita la Roma segnava per prima, andava in vantaggio e poi purtroppo si faceva recuperare e rimontare nel secondo tempo.
Se tentassimo di analizzare i motivi di queste sconfitte, probabilmente ognuno avrebbe la sua da dire. Certo, i 21 minuti di penalità su 40 totali nella prima partita contro il Casate pesano... si è giocato metà partita con un uomo in meno e, sorvolando sull'arbitraggio "discutibile", si è comunque chiuso il primo periodo in parità. Ma probabilmente il motivo più fondato che ha portato a queste sconfitte è psicologico. Forse la squadra manca ancora di maturità e sicurezza, due virtù essenziali che però non sono mancate domenica nella finale per il terzo e quarto posto.
La gara contro Les Aigles du Mont Blanc lascia ben pochi dubbi. I Romani tirano fuori il carattere e chiudono con un risultato di 8 a 3, quando il giorno precedente, nella seconda gara (immediatamente successiva alla gara contro il Casate), avevano perso, sempre contro Les Aigles, per 3 a 7 (parziali: 3-1, 0-6).
Un risultato netto che ha portato i "cittadini" "venuti col carretto" al terzo posto nel campionato nazionale di serie C. Le stesse voci che il giorno prima erano comunque consapevoli di trovarsi davanti ad una squadra molto più forte e competitiva della squadra "materasso" che conoscevano dallo scorso anno, dopo la partita commentavano: "se le avessero giocate tutte così, probabilmente arebbero vinto!".
Il risultato più importante che la Roma ha ottenuto è che nel corso di questo torneo la squadra è cresciuta ed è maturata ed ha coronato il lavoro e le fatiche di un anno intero. Ha guadagnato sul campo il rispetto e la stima degli avversari e la sua dignità. E' "solo" un terzo posto è vero, ma è un terzo posto che vale molto molto di più per tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo, per tutti coloro che ci hanno sostenuto, e che ci hanno aiutato a dimostrare a tutti che l'hockey in città può esistere e può essere competitivo! Continueremo ad impegnarci per questo!
Non siamo meno della Prima Squadra di Roma!
Un ringraziamento particolare lo meritano gli amici di Alleghe accorsi numerosi ad assistere e a sostenere la squadra capitolina con un gran tifo che le altre formazioni difficilmente potevano vantare! Persino uno striscione è apparso sulla curva romana: "Daje rigà, nun c'è problema!"
One, Two, Three, SHOOT THE FUCKING PUCK!
PS: Nei prossimi giorni (compatibilmente con le festività Pasquali) provvederemo a pubblicare tutto il materiale raccolto in questi due giorni.
8 commenti:
Volevo segnalare due errori nell'articolo. Il primo sta nei parziali di Roma-Courma; il secondo nel fatto che non in tutte le partite la Lupa ha chiuso il primo tempo in vantaggio... :D
Heilaaaaa!!!
Sono Niki una delle croniste che erano a Claut quei 2 giorni...vi devo fare i complimenti perchè siete davvero una bella squadretta e ci siamo divertite un sacco in quei 2 giorni!!! =)
Un saluto dal Friuli...!!!
Ps: vi dobbiamo salutare lo speaker!? ihihi ;-)
@Anonimo:
Le sviste e gli errori sono sempre in agguato! :)
E' vero, il parziale coi Falchi era di due reti di svantaggio (4-2). Ma il discorso in generale voleva sottolineare che dopo una buona partenza la squadra veniva sempre recuperata e rimontata.
Com'erano i parziali con Les Aigles?
Ancora non ho modo di vedere i fogli partita (e non so se mai l'avrò ;) )
Grazie delle note,
un caro saluto, Anonimo :)
@Niki:
Ciao cara! :)
No, no... lo speaker era simpatico ma una voce femminile è sempre meglio!!! ;)
E voi eravate particolarmente simpatiche! Ci ricorderemo sempre con gioia dei (pochi) giorni passati da voi!
Tutta la squadra saluta e abbraccia te e le tue amiche! ;)
Semplicemente l'articolo riporta un 3-1 / 6-0 che dovrebbe portare al risultato di 9-1. Basta invertire il secondo parziale.... :D
Avevo capito il senso generale... certo che era un caos tentar di trovare un B.P. tra le persone presenti a Claut... per questo non ci siamo conosciuti! In compenso ho avuto la fortuna di conoscere il tifoso scalmanato! ;)
@Anonimo:
uhahuauhauhauhauhauhauhauh :D
;)
Salve gente...
io sn Goga un'altra delle crono ke era su a Claut alle finali...
Precisamente ero la tizia ke parlava alle ultime due partite al posto di Pasquale... che risate in quei due giorni... =)
Grazie di tutto...
@Goga:
Ma ciaoooo!
Si ci siamo divertiti molto a Claut e abbiamo anche avuto le nostre soddisfazioni. Più di tutto ci ha fatto piacere sapere che abbiamo fatto divertire voi. Noi ce l'abbiamo messa tutta!
Grazie di cuore per l'affetto e la simpatia che di dimostrate!
Pare che abbiamo il primo HC Roma fan's club... addirittura a Pontebba! ;)
Grazie davvero!
Un caro saluto da parte di tutta la squadra!
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